Per la configurazione del reato di resistenza a pubblico ufficiale, è necessario che la condotta dell’imputato si caratterizzi per l’uso di violenza o minaccia volta ad ostacolare o impedire l’azione del pubblico ufficiale durante il compimento di un atto dell’ufficio o servizio. La mera resistenza passiva, come l’insulto o l’offesa, non integra il reato in mancanza di un comportamento che comprometta la regolarità dell’azione pubblica.